POESIA dedicata a Penelope 1
Da Corfù a San Giorgio di Nogaro. Due settimane di navigazione d’altura durante le quali la meteorologia non ci ha lasciati molto rilassati. Anzi, tra temporali, colpi di vento e pioggia l’equipaggio è stato messo alla prova per bene. Ma, malgrado tutto, un’esperienza pur sempre positiva. E c’è chi ha anche avuto l’ispirazione di dedicare una POESIA A PENELOPE 1 e a tutto il gruppo che per queste due settimane ha navigato insieme.
Grazie Paola.
E adesso che sono sul treno seduta
ripenso a quel mezzo con cui son venuta
in quel di S.Giorgio, ben nota marina
partendo da un’isola non tanto vicina.
Corfu’ si chiamava: la’ due proprietari
pazienti aspettavano i nuovi compari.
Lei bionda, lui grigio, in testa s’intende
ci accolgon, sorridono, leviamo le tende.
E li’ si comincia la nostra avventura
tra un vento di poppa e il mare che dura
a sbatterci tanto a manca ed a dritta,
Penelope avanza, non teme sconfitta.
E dopo due notti di cene sprecate
perche’ rese al mare da pance alterate
torniamo nei ranghi, il meteo migliora
la ciurma sorride: si naviga ora!
Cosi’ qualche bagno, e Paola in cucina
prepara delizie sin dalla mattina.
E captain Eugenio al mar sempre attento
conduce la barca sfruttando ogni vento.
La Jakie tra coccole e tra bocconcini
si gode il viaggio insieme ai vicini.
Si passano porti, citta’ e belle coste
Ma paghiamo delle tasse un po’ toste
Ai “vampiri” croati.
Noi, dapprima irritati, ma poi che c’importa?
le kune ci sono, Penelope 1 ci porta.
Cosi’ fanno presto a passare quei giorni
che prima da casa sembravano enormi
e con un sorriso e un abbraccio sinceri
lasciamo Pol, Iugin e i nostri pensieri,
che vanno gia’ avanti pensando al futuro
e al prossimo incontro con tempo men duro.
Per ora torniamo a casa un po’ tutti
piu’ o meno al lavoro, un grazie a voi tutti !
un abbraccio e buon relax
Paola